Sono nata a Pordenone e cresciuta in un piccolo paese di collina, al confine tra Friuli e Veneto.
Ho avuto in dono il mio nome, Irene, per “grazia divina”. Fu estratto, cinque mesi prima della mia nascita, da un’urna sacra, in una piccola chiesa situata sulla sommità di un colle sperduto.
Mio padre mi ha insegnato a lavorare con costanza, mia madre ad aprire il cuore, mio fratello a scrivere sul mio primo computer (che in realtà era il suo!). Scrivo da quando sono piccola, ma non ho mai veramente sognato di diventare una scrittrice. A volte sognavo di fare la ballerina, a volte l’attrice, a volte l’archeologa, o addirittura il medico, o meglio, la “guaritrice”, tant’è che nutro ancora un forte interesse verso ognuno di questi campi. Poi, un giorno, ho dovuto decidere.
Mi sono laureata in Lettere Classiche all’Università di Venezia con una tesi in Storia romana. Dopo la laurea, ho conseguito un dottorato di ricerca in Archeologia e Storia dei Paesi del Mediterraneo. È stato in quell’anno, il 2007, che ho dovuto scegliere. O meglio, lasciarmi scegliere.
Con la scrittura spesso va così: non sei tu a scegliere lei, è lei che sceglie te. Nel 2008 ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo. Non voleva essere un romanzo “erotico”: era, piuttosto, una storia di sentimento e guarigione, con protagonista una ragazza che, per uno scherzo del destino, si ritrova a fare un lungo viaggio in una terra sconosciuta e scopre alla fine l’incredibile potere dell’amore. È dalle ceneri di quel primo tentativo di scrittura che è nata la trilogia.
I miei romanzi sono: la trilogia Io ti guardo, Io ti sento, Io ti voglio (Rizzoli 2013); il dittico Per tutti gli sbagli e Per tutto l’amore (Rizzoli 2014); il romanzo unico Ogni tuo respiro (Rizzoli 2016); Io ti amo (Rizzoli 2018), sequel della trilogia pubblicata nel 2013. Complessivamente sono stati tradotti in 16 lingue straniere e pubblicati in 25 Paesi esteri.
Nel 2015, insieme al regista Alberto D’Onofrio, ho realizzato il docu-reality Social Love per il canale tv “laEffe” (Feltrinelli-Sky), un’indagine sul mondo delle relazioni amorose nell’epoca dei social network.
Nel 2019 ho terminato il mio primo esperimento cinematografico, Onyria-the Dream of Love, che mi ha vista attiva nei panni di regista, attrice e produttrice, realizzato in collaborazione con Viola Film.
Scriverò fino a quando avrò qualcosa da dire. Non so molte cose, quello che so è che non posso stare a lungo lontana dai mondi che mi nutrono e che amo di più.