La Bellezza salverà il mondo

13 Marzo 2020

Cari amici,

vi presento FATTORE B.

Che cos’è? Uno spazio in cui ogni giovedì darò voce ai miei e vostri pensieri.

Una volta alla settimana vi proporrò un tema e vi racconterò qualcosa a modo mio, con semplicità e onestà. Come si fa tra amici o in famiglia. Qualcosa da leggere, qualcosa che rimane.

Tempo di lettura massimo: 5 minuti. È una promessa!

Nel cercare un nome per battezzare questo spazio, mi sono saltati alla mente i vocaboli più strani e diversi. Alla fine, in un attimo di illuminazione divina (credetemi, è arrivato dopo una preghiera), ho visto una scintilla di luce e dinnanzi ai miei occhi si è materializzato “FATTORE B”.

Dove “B” sta per Bellezza. Quella Bellezza che fa da sfondo alle storie dei miei romanzi; l’ideale filosofico che ogni giorno ricerco e da cui ogni giorno mi lascio ispirare.

La Bellezza. Tutto ciò che è Bello.

«It’s so Beautiful!»: è la frase che mi capita spesso di sentir pronunciare dai turisti che visitano l’Italia e si soffermano con occhi adoranti dinnanzi a una delle tante opere d’arte.
B, la seconda lettera dell’alfabeto, che dà l’iniziale allo stesso concetto in lingue di origine diversa: “bello/beautiful”, sarà mica un caso?
B, una delle vitamine più importanti per l’essere umano: senza la vitamina B un corpo muore.
B come “lato B”… e va bene, un po’ di “culo” non guasta mai, specie in senso figurato. Perché della Fortuna tutti vanno in cerca. Ma è la Bellezza che ci porta alla Fortuna.

La bellezza salverà il mondo”. Quante volte l’avrete sentito dire? La frase è divenuta celebre, grazie a uno scrittore. Dostoevskij, nel romanzo LIdiota (1869), la mette in bocca a un personaggio incredibilmente “buono”, il principe Myškin. Da allora è risuonata nel tempo; persino gli ultimi tre Papi l’hanno usata nei loro discorsi. Ma a quale Bellezza si fa riferimento? Di certo non alla bellezza meramente estetica.

Una scena da The Idiot, mini serie tv ispirata all’omonimo romanzo di F. Dostoevskij, prodotta nel 2003 da Russia TV Channel

Bellezza è più che estetica, possiede una dimensione etica. Tra il bello e il bene esiste un legame misterioso, inafferrabile e indistruttibile. La Bellezza è bene e fa bene. Già gli antichi greci parlavano di “kalòs kai agathòs” (“bello e buono”), considerando questa formula come l’ideale di perfezione umana a cui tendere. Fin dalle origini della società europea, allora, la Bellezza, lungi dall’essere un ornamento, ha a che fare con una dimensione est-etica, intrinsecamente legata a quella politica e culturale. Uscire dagli stereotipi e riscoprire il binomio bellezza-bontà è la sfida a cui siamo chiamati. Perché “bello e buono” possono essere ancora sinonimi nel 2020. Il mondo si salverà quando la “bella bontà” tornerà ad essere una mèta.

Bellezza. Sapete da dove trae origine questa parola? Dal sanscrito “Bet-El-Za”, che vuol dire: “il luogo dove Dio brilla”. Curioso, vero? Forse a qualche scettico non piacerà, ma è così, fatevene una ragione.

Bellezza è una relazione a due, da cui nasce un’emozione che genera conoscenza. “Emozione” deriva dal verbo latino emoveo, “mi muovo”: è sempre andando verso qualcosa che scopriamo la bellezza. E il viaggio alla scoperta della bellezza non deve fermarsi mai. Perché non c’è niente come la bellezza in grado di attraversare i secoli, smuovere le coscienze, parlare un linguaggio universale nel tempo e nello spazio.

Da italiana che ama profondamente l’Italia non posso fare a meno di pensare che sono nata in un Paese immerso da millenni nella Bellezza. Noi italiani è come se avessimo un DNA della bellezza. Peccato che a volte ce ne dimentichiamo. Non voglio fare proclami morali, non è mio compito, ma sarebbe davvero bello se l’Italia riprendesse in mano il suo formidabile patrimonio di memoria. Avendo cura e aprendo il cuore, con coraggio e senza paura. Perché dove non c’è amore e non c’è passione, ogni cosa andrà perduta.

La Bellezza salverà il mondo? Sì, se saremo noi a volerlo.
“Anche se giriamo il mondo per trovare la bellezza, dobbiamo portarla con noi o non la troveremo.”
Ralph W. Emerson

Di cosa vi parlerò in questo spazio? Vi racconterò un po’ di me e delle mie abitudini, di come nasce un’idea, di come cerco l’ispirazione, dei miei amati luoghi ricchi di Bellezza, in primis Venezia e Roma e poi l’Italia intera, così spettacolare nel suo essere. E ancora, parlerò di tutto ciò che è “arte”, di spiritualità e di piccoli, grandi segreti. Una volta al mese, poi, darò spazio alla “Posta del cuore”, cioè proverò a rispondere a qualche vostro quesito amoroso, care lettrici e cari lettori. Perché l’Amore è alla base di ogni cosa.

Bene. Che il viaggio abbia inizio!

A giovedì prossimo. Da #fattoreB per oggi è tutto.

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